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Nel corso del ciclo di riunioni incentrate sul futuro del calcio dilettantistico organizzate dal 26 al 28 gennaio dalla Lega Nazionale Dilettanti a Firenze, presso il Centro Tecnico di Coverciano, è intervenuto oggi il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Gabriele Gravina. Insieme al presidente della LND Giancarlo Abete e a i componenti del Consiglio Direttivo, il numero uno della FIGC ha affrontato tutti i temi relativi alle maggiori criticità che investono il calcio italiano, a cominciare da quelle economico-finanziarie (crescente indebitamento del calcio professionistico e impatto della riforma del lavoro sportivo nel settore dilettantistico) e da quelle strutturali (rapporti tra le componenti, carenze sul piano dell’impiantistica, numero delle società e organizzazione dei campionati). Nell’ambito del programma di riforma generale del calcio italiano, Gravina ha illustrato lo stato degli incontri già svolti e ha anticipato l’intenzione di fissare, nella prima metà del mese di febbraio, una riunione dove presentare un piano strategico, che conterrà, oltre ai contributi delle singole componenti, anche una serie di proposte per risolvere le maggiori difficoltà che attanagliano il sistema calcio nel suo complesso.