Rappresentative, svolto a Roma incontro di formazione in collaborazione col Club Italia FIGC

Rappresentative, svolto a Roma incontro di formazione in collaborazione col Club Italia FIGC

Cinque giorni dopo l’ufficializzazione dei selezionatori, la Lega Nazionale Dilettanti ha aperto anche il capitolo relativo alla formazione degli staff delle sue rappresentative giovanili con il primo incontro dedicato ad approfondire le linee guida che indirizzeranno lo scouting nella nuova stagione sportiva. Al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma, allenatori, preparatori, referenti tecnici regionali e osservatori che compongono i vari team si sono ritrovati insieme in aula per due moduli di aggiornamento sul tema in collaborazione col Club Italia FIGC.

Prima di dare il via ai lavori, il Presidente LND Giancarlo Abete è intervenuto per un saluto ai partecipanti e per condividere gli obiettivi e le sfide che attendono le selezioni giovanili dilettantistiche all’alba della riforma dell’ordinamento sportivo: «E’ un cambiamento epocale di cui ancora non conosciamo con certezza gli effetti che avrà sulla sensibilità e l’operatività delle società nel rapporto con i tesserati. Per quanto condivisibile l’abolizione del vincolo, c’è il rischio che qualcuno stacchi la spina sul versante della valorizzazione dei giovani. In uno scenario del genere, la Lega Dilettanti dovrà adottare le politiche di incentivo migliori, tra le quali rientrano a pieno titolo le rappresentative. L’obiettivo rimane sempre quello di migliorarsi, cercheremo di farlo rimodulando in parte l’attività agonistica, ma soprattutto attraverso un progetto complessivo che leghi tutte le realtà territoriali valorizzandone le specificità. Ringraziamo la FIGC per la disponibilità a questo evento, l'idea è quella di intensificare questa preziosa collaborazione».

Tra le novità annunciate, previsto lo sviluppo del percorso sperimentale legato ai calciatori Under 15 nati nel secondo semestre che includerà la fascia Under 16 per monitorare la crescita dei ragazzi convocati la scorsa stagione e in quelle future durante tutto l’anno solare. Ad esporre questo ed altri contenuti relativi alla programmazione 2023/24 la testa organizzativa e tecnica del progetto rappresentative composta da Alberto Branchesi, Ettore Pellizzari e Massimo Piscedda, oltre a Fabio Ferrari per l’area di sviluppo e ricerca, con largo spazio alle indicazioni per migliorare la capacità di  valutazione dei profili visionati.

Durante la mattina si è svolto il primo modulo relativo allo scouting del portiere. Relatore il responsabile area portieri nazionali giovanili Club Italia Gaetano Petrelli, il quale si è occupato di offrire un’ampia panoramica su ciò che definisce oggi quel ruolo, il tipo di allenamento che richiede e quali parametri adottare nella scelta per le nazionali sull’esperienza del metodo adottato in ambito federale. “Formazione del giovane calciatore: principi di metodologia e didattica. Dove va il calcio moderno” è invece il titolo della seconda parte didattica a cura di Alessandro Musicco, referente scouting Junior U15/U19 sempre per il Club Italia. Nel sottolineare la necessità, per chi opera in ambito di nazionali e rappresentative, di seguire con attenzione l’evoluzione del calcio a livello internazionale, l’intervento ha chiarito cosa identifica oggi il calciatore per ruolo e caratteristiche tecniche, fisiche e cognitive-comportamentali, analizzando inoltre le modalità di allenamento per fasce di età diverse e i principi che ispirano il gioco attuale.