Il titolo dei Giovanissimi rimane in Sicilia. Dopo la vittoria dello scorso anno, la Rappresentativa allenata da Corsino si laurea per la seconda volta campione d’Italia, battendo il Lazio con 9-1 fin troppo severo per la squadra guidata da Calabria. Sugli scudi Muratore, autore di una tripletta. Nel primo tempo, le due squadre rinunciano alla fase di studio e cominciano ad attaccare sin dalle prime battute. Il gol del vantaggio lo sigla la Sicilia, con un destro di Muratore al 3’37’’ che trafigge la difesa avversaria e si infila all’angolino. La reazione del Lazio non si fa attendere e l’occasione che capita sui piedi di Filipponi è clamorosa: il capitano ruba palla a Lo Cicero, smarca il portiere con un gran dribbling ma poi ci mette troppo a calciare in porta, permettendo a Cassarino di compiere un salvataggio sulla linea di porta. A metà del primo tempo, Martellucci fa scadere i quattro secondi e concede alla Sicilia una punizione al limite dell’area di rigore: Lo Cicero calcia alto di qualche di centimetro, il Lazio tira un sospiro di sollievo. Al secondo errore, però, gli isolani non perdonano: Trincia sbaglia un passaggio nella propria metà campo, Cassarino gli ruba palla e trafigge il portiere con una puntata che si infila all’incrocio dei pali. Nel finale arriva il triplo vantaggio, con Licciardello che, da schema su rimessa laterale battuta da Cassarino, infila il pallone alla sinistra del portiere. Nella ripresa il Lazio tenta di accorciare le distanze con un tiro di Ferretti che finisce di poco al lato, ma subisce il gol del 4-0 per via di una sfortunata deviazione di Sciarra su tiro di Cassarino. Il pivot laziale prova subito a riscattarsi facendo a sportelliste con la difesa avversaria, senza però trovare la via del gol su una conclusione a botta sicura. La rete della speranza arriva poco più tardi: schema da calcio di punizione, Filipponi serve all’altezza del dischetto di rigore Quagliariniche col sinistro infila la palla sotto le gambe del portiere. Ma la Sicilia non si scoraggia e trova altri due gol nel giro di pochi minuti: prima con Muratore e poi con Licciardello. Nei minuti finali, oltre a quella di Lo Cicero, c’è spazio per altri due gol siglati da Cassarino e del solito Muratore che sanciscono così la meritata vittoria della Sicilia.
LAZIO SICILIA 1-9 (0-3 p.t.)
LAZIO: Martellucci, Ferretti, Filipponi, Quagliarini, Sciarra, Bellucci, Buonincontri, Calzetta, Palmegiani, Trincia, Saccaridi, Palange. All. Calabria
SICILIA: Macaluso, Cassarino, Gianino, Lo Cicero, Muratore, Alaimo, Cani, Ferrante, Licciardello, Raciti, Tripoline, Minnalà. All. Corsini
MARCATORI: 3’37’’ p.t. Muratore (S), 8’33’’ Cassarino (S), 12’12’’ Licciardello (S), 2’06’’ s.t. aut. Sciare (L), 4’01’’ Quagliarini (L), 4’15’’ Muratore (S), 6’55’’ Licciardello (S), 9’32’’ Lo Cicero (S), 9’50’’ Cassarino (S), 10’06’’ Muratore (S)
AMMONITI: Macaluso (S)
ARBITRI: Omar Sabbatini (Jesi), Gianluca Fattori (Jesi) CRONO: Gianluca Mastri (Jesi)
FONTE: Futsalmarche.it