L’aggiornamento del protocollo per l’attività dilettantistica di rilievo nazionale è al vaglio della FIGC. Lo fa sapere la Lega Nazionale Dilettanti, che ha inoltrato la proposta d’integrazione a quello attualmente in vigore per il tramite del suo responsabile medico, il professor Carlo Tranquilli. E’ stata formulata una proposta di adeguamento per il campionato di Serie D per le altre competizioni dilettantistiche di interesse nazionale (Divisione Calcio a 5 e Dipartimento Calcio Femminile).
La modifica riguarda principalmente l’adozione di tamponi di screening utilizzando test rapidi antigenici, ormai diffusi in ogni settore (dalla scuola alle attività produttive), per la prevenzione della diffusione del contagio, effettuabili presso le società interessate. Si tratta di un’integrazione fondamentale per innalzare il livello di sicurezza e per dare maggiore regolarità allo svolgimento delle attività. Una volta valutata dalla commissione medico scientifica della FIGC, l’integrazione del protocollo potrà trovare rapida applicazione. Un iter che la Lega Nazionale Dilettanti spera possa concludersi in tempi brevi, dal momento che la ripresa del campionato è ormai alle porte.
“Abbiamo fatto quanto era nelle nostre competenze, recependo le istanze delle società: ora attendiamo il via libera della FIGC - ha dichiarato il coordinatore della Serie D Luigi Barbiero - anche perché la ripresa del campionato non potrà che essere subordinata all’adozione del nuovo protocollo sanitario. Una volta approvato sarà rimodulato anche il regolamento per la richiesta di rinvio degli incontri per questioni legate al Covid”.