Pomigliano conquista la Coppa Italia

Battuto il Ponte S.Pietro Isola ai calci di rigore. Al termine dei novanta minuti il risultato si era chiuso sul 2-2. Decisive le parate del portiere campano Di Costanzo che neutralizza due tiri agli

ll Pomigliano conquista la Coppa Italia di Serie D. Successo ottenuto battendo la formazione del Ponte S. Pietro Isola sul campo dello stadio "Bruno Buozzi" di Firenze, sede del Centro di formazione federale della Lega Nazionale Dilettanti in Toscana. L'incontro, trasmesso in diretta su Raisport 1, è stato seguito da una buona cornice di pubblico: oltre 400 i tifosi arrivati da Pomigliano ed altrettanti da Ponte S.Pietro. Vittoria maturata ai calci di rigore, dopo che il risultato al novantesimo era stato fissato sul 2-2. La conquista della Coppa Italia accade per la prima volta nella storia del club campano, che oltre al prestigio del trofeo può aggiungere l'accesso diretto alle semifinali dei play-off di Serie D, validi per determinare la griglia utile in caso di eventuali ripescaggi in Lega Pro. Il Pomigliano però dovrà comunque evitare i play-out (ad oggi la distanza di sicurezza dei campani è a +7 punti). Il Ponte San Pietro Isola si consola invece con l'accesso alla quarta fase, ottenendo uno sconto di ben tre turni nella competizione che prenderà il via al termine della stagione regolare. Un bel traguardo per entrambi i sodalizi ormai fuori dalla lotta per la promozione diretta in campionato.

Il trofeo è stato consegnato a Rosario De Rosa, capitano del Pomigliano, da Alberto Mambelli, vice presidente vicario della Lega Nazionale Dilettanti, e da Luigi Barbiero, coordinatore del Dipartimento Interregionale. Per la LND hanno presenziato anche i vice presidenti Antonio Cosentino e Maurizio Minetti, il segretario generale Massimo Ciaccolini ed i presidenti regionali Fabio Bresci (Toscana), che ha coordinato l'organizzazione dell'evento insieme alla società fiorentina del Porta Romana, Enzo Pastore (Campania) e Felice Belloli (Lombardia), questi ultimi in rappresentanza delle regioni coinvolte nella finale della competizione. Presenti anche i consiglieri del Dipartimento Interregionale, la struttura che organizza le attività di Serie D, insieme al segretario Mauro de Angelis. In tribuna c'erano anche i commissari tecnici delle Nazionali LND, Roberto Polverelli (under 17 e Rappresentativa Serie D) e Augusto Gentilini (under 16). "Una gran bella partita che chiude nel migliore dei modi questa 'due giorni' di calcio nel nostro centro federale di Firenze (ieri si era svolta la finale della Coppa Italia Dilettanti ndr) - ha commentato Mambelli al termine dell'incontro - faccio i complimenti ad entrambe le formazioni che hanno onorato il campo con una grande prova. Ho potuto notare anche un buon livello tecnico, segno dell'attenzione delle nostre società nel realizzare un calcio di qualità". 

IL PERCORSO - Le due finaliste sono arrivate con merito all'atto conclusivo della competizione, superando durante il percorso diversi club sulla carta più competitivi. I bergamaschi del Pontisola hanno un legame speciale con la coccarda tricolore: hanno vinto nel 1969/1970 la Coppa Italia Dilettanti, nel 2006/2007 quella di Eccellenza Lombardia e nel 2010/2011 hanno raggiunto la semifinale di quella di Serie D. In quell'occasione furono superati dal Perugia, che poi alzò il trofeo. Inoltre la squadra lombarda, che da quando è tornata nella massima serie dilettantistica dal 2009, si è sempre qualificata ai Play Off, da due anni ha preso parte anche alla TIM Cup. Nella scorsa edizione ha eliminato il Gubbio (poi ko con Varese) mentre in questa stagione battuto l'Ascoli (2-0) per poi perdere con il Cesena. Sia il Pontisola che il Pomigliano hanno iniziato sin dall'agosto scorso a giocare in Coppa Italia. I bergamaschi, dopo le due gare in TIM Cup, sono partiti dai trentaduesimi, mentre i granata, al dodicesimo campionato di Serie D consecutivo, hanno iniziato dal turno preliminare di metà agosto disputando in tutto otto gare. 
 
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POMIGLIANO-PONTE S.PIETRO ISOLA 7-6 dtr (2-2)
Marcatori: 1'pt Rea (PO) aut., 21'pt Romano (PO); 28'st Salandra (PS), 45'st Panico (PO) rig.
Pomigliano: Di Costanzo; Parentato, Rea (dal 28'st Schioppa), Varriale; Oretti; De Rosa (dal 28'st Esposito), Fregola (dal 14'st Pontillo), Festa; Panico, Suriano; Romano; a disp. Caliendo, Di Finizio, Esposito, Cantone, Tassoni, Iattarelli; All. Seno
Ponte S.Pietro Isola: Natali; Caffi, Persico, Suardi, Augello; Mologni (dal 19'st Traini), Luzzana (dal 26'st Rossetti), Ruggeri, Rotini; Crotti; Salandra; a disp. Mora, Bottini, Vanoncini, Mazzucotelli, Milesi, Berera, Terzi; All. Del Prato
Arbitro: Massimi (Termoli)
Assistenti: Margheritino (Savona) e Nicola Baoder (Castelfranco Veneto)
Quarto uomo: Volpi (Arezzo)
Note: Ammoniti De Rosa (PO), Esposito (PO), Caffi (PS). Spettatori 900 circa. Recupero 2' pt e 5' st. Angoli 3-6. Sequenza rigori: Pomigliano - Romano (gol), Panico (gol), Suriano (gol), Esposito (parato), Varriale (gol), Oretti (gol); Ponte S.Pietro Isola - Rotini (gol), Crotti (parato), Ruggeri (gol), Berera (gol), Salandra (gol), Traini (parato).

LA GARA - Avvio bruciante del Pontisola, cui bastano meno di due minuti per portarsi in vantaggio. Crotti lascia partire un potente diagonale respinto in qualche modo da Di Costanzo, ma la palla colpisce il ginocchio di Rea per poi finire in rete. Subito il gol il Pomigliano prova immediatamente a riorganizzarsi, riversandosi con frequenza nell'area avversaria e guadagnando due punizioni (da posizioni interessanti) ed altrettanti calci d'angolo intorno al primo quarto d'ora. Al 12' la conclusione da fermo di Oretti trova Natali bravo nella scelta di tempo per arpionare in volo il pallone altrimenti indirizzato sulla testa di un calciatore granata. Il Pontisola fatica a liberarsi della pressione della formazione campana. Pressione che sfocia nel pareggio: al 21' De Rosa serve su rovesciata Romano, che realizza di testa in tuffo. Al 33' i bergamaschi provano a riportarsi in avanti in due occasioni. Salandra appoggia per Rotini che calcia a lato. Poco dopo il tiro di Mologni sfiora il palo alla destra del portiere campano. La squadra di Del Prato chiude in attacco la prima parte di gara. Anche la ripresa si apre con un'azione offensiva dei bergamaschi, al tiro con Crotti con la sfera bloccata a terra da Di Costanzo. Al 3' arriva la risposta del Pomigliano con una gran botta di Panico, scagliata dal vertice destro dell'area e deviata in angolo da Natali. Nella frazione seguente è il Pontisola a tenere il pallino del gioco, con una manovra avvolgente che impedisce agli uomini di Seno di uscire con efficacia oltre la propria trequarti di campo. Al 28' Salandra riporta in vantaggio il Pontisola finalizzando un'azione corale orchestrata da Crotti e compagni. Poco dopo Traini pennella un cross per lo stesso Salandra, ma la sua conclusione stavolta finisce abbondantemente a lato. Al 33' Traini colpisce la traversa con un colpo scagliato dalla distanza. Al 37' il Pomigliano reclama l'intervento dell'arbitro per un contatto in area tra Romano e Perico, con l'attaccante granata che termina a terra. Penalty che invece viene concesso ai campani proprio allo scadere dei novanta minuti. Panico va sul dischetto e fissa il risultato sul 2-2. Il verdetto viene emesso dai rigori. Ed a sorridere è il Pomigliano che fallisce un solo tiro con Esposito, mentre Di Costanzo riesce a neutralizzare i tentativi di Crotti e Traini.

ALBO D'ORO - COPPA ITALIA SERIE D* 1999/2000 Castrense; 2000/2001 Todi; 2001/2002 Pievigina; 2002/2003 Sansovino; 2003/2004 Juve Stabia (vinto anche il Campionato); 2004/2005 Uso Calcio Bg; 2005/2006 Sorrento (vinto anche il Campionato); 2006/2007 Aversa; 2007/2008 Como (vinto anche il Campionato); 2008/2009 Sapri; 2009/2010 Matera; 2010/2011 Perugia (vinto anche il Campionato); 2011/2012 Sant'Antonio Abate; 2012/2013 Torre Neapolis; 2013/2014 Pomigliano 
 
* prima della stagione 1999/2000 la Coppa Italia era unificata a quella di Eccellenza.