L'altra semifinale di ritorno, Gozzano-Ponte S.Pietro Isola, andrà in scena giovedì 6 marzo. Il match verrà trasmesso in diretta su Raisport 2 a partire dalle ore 14 con la consueta telecronaca di Cristiano Piccinelli coadiuvato dal commento tecnico di Franco Peccenini, voci, più che familiari per gli appassionati del campionato di serie D. La direzione della gara è stata affidata ad Aldo Marchese di Cosenza, assistito dai collaboratori Driss Abou Elkhayr di Conegliano e da Fabio Tribelli di Castelfranco Veneto. Si riparte dal 2-0, stavolta in favore della squadra che ha giocato l'andata in casa, quindi il Ponte S.Pietro Isola, grazie alle realizzazioni di Perico e Ruggeri e che sono costate l'esonero del tecnico Salvatore Mango in un destino omologo al collega Mezzanotti sollevato dalla panchina dell'Arezzo, anch'esso, dopo la sconfitta subita con il Pomigliano nel match di andata. Il neo tecnico del Gozzano Walter Viganò, è quindi chiamato alla partita perfetta della sua squadra per raggiungere la finale.
IL PERCORSO DELLE SEMIFINALISTE - Tutte e quattro le formazioni arrivate fin qui hanno affrontato un lungo percorso, superando spesso avversari di grande caratura. A cominciare dal Ponte San Pietro Isola (semifinalista anche nel 2010/2011 eliminata poi dal Perugia che in quella stagione vinse campionato e coppa) che ha una vera e propria passione per la coccarda tricolore: nel 1969/70 ha conquistato la Coppa Italia Dilettanti, nel 2006/2007 quella di Eccellenza in Lombardia. Nelle ultime due stagioni ha preso parte alla TIM Cup: nel 2012/2013 ha collezionato una storica vittoria ai tempi supplementari con il Gubbio, allora in Serie B, ed una sconfitta con il Varese, in quella corrente la formazione lombarda ha battuto l'Ascoli per 2-0 per poi cedere il passo al Cesena (4-1 per i bianconeri) e decretando così la sua discesa nella competizione di categoria, partendo dai trentaduesimi. Da allora ha eliminato Montichiari (4-1), Piacenza (1-0), Pro Piacenza (1-0) e Pordenone (2-0). Il Gozzano, nel torneo a partire dal primo turno, ha invece superato la concorrenza di Verbania (5-1), Borgosesia (1-0), Santhià (6-4 dcr), Jolly Montemurlo (4-3 dcr) e Inveruno (2-1). Nella stessa fase ha cominciato l'Arezzo, semifinalista anche nella passata edizione, eliminato dalla Turris (poi vincitrice del trofeo), battendo in ordine Pianese (2-0), Sansepolcro (3-2), Bastia (1-0), Gualdocasacastalda (7-5 dcr) e Lupa Roma (6-5 dcr). Il Pomigliano è partito invece dal turno preliminare il 18 agosto scorso. Da allora i campani hanno avuto ragione di Real Hyria (2-0), Mariano Keller (3-0), Termoli (5-2), Torrecuso (2-1) e delle "corazzate" Savoia (2-1) e Akragas (4-5 dcr).
SVOLGIMENTO DELLE GARE - Le semifinali si disputeranno secondo la formula delle gare di andata e ritorno. Risulterà qualificata la squadra che nei due incontri avrà totalizzato il maggior numero di punti; in caso di parità quella che avrà segnato il maggior numero di reti. Qualora risultasse parità nelle reti segnate, sarà dichiarata vincente la squadra che avrà segnato il maggior numero di reti in trasferta; verificandosi ulteriore parità l'arbitro procederà a far eseguire i tiri di rigore.