La prima volta non si scorda mai. E anche se c'è un pò da soffrire, affidandosi alla lotteria rigori dopo 90' di battaglia terminati a reti inviolate, la vittoria diventa ancora più bella: nella finale disputata questo pomeriggio al Centro di Formazione Federale FIGC-LND "Gino Bozzi" di Firenze, il Campodarsego conquista la Coppa Italia Serie D superando il San Donato Tavarnelle per 5-4 dal dischetto. Un traguardo storico per il club biancorosso che, al terzo anno nella massima serie dilettantistica, mette in bacheca il suo primo trofeo nazionale in assoluto.
Ci sono voluti quindi i penalty per decidere un match condizionato più dalla paura di vedersi sfuggire la coppa che dalla voglia di rischiare in fase offensiva. Nei tempi regolamentari è stato in realtà il San Donato ad avere le chance migliori per portarsi in vantaggio, ma una volta la traversa colpita da Giordani e un'altra il miracolo del giovane portiere brasiliano Pirana su Pozzi hanno negato ai gialloblu la gioia di un piccolo miracolo sportivo. A condannare la formazione di Malotti l'errore dal dischetto proprio dell'ex centravanti di Sampdoria ed Empoli che, dagli undici metri, ha colpito il palo scatenando la gioia incontenibile dei ragazzi di Fonti: "Volevamo vincere questo trofeo a tutti i costi, è il primo grande successo di questa società ed è un giusto premio ad una stagione che abbiamo giocato ad altissimi livelli. Ora ci riposiamo e con questo entusiasmo ci prepariamo ad affrontare col piglio giusto i playoff".
"E' stata una finale combattuta ma giocata con grande correttezza e rispetto dell'avversario - le parole del Coordinatore del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero - Emozioni in campo ma anche sugli spalti grazie ai numerosissimi tifosi, di cui tanti bambini, che hanno reso speciale l'ultimo atto di una competizione mai come quest'anno piena di sorprese. Il bello della Serie D è proprio questo: piccole e grandi piazze che si affrontano con nulla di scontato".
Nonostante non abbia potuto assistere alla partita per impegni istituzionali, il Presidente LND Cosimo Sibilia ha voluto complimentarsi con le finaliste: "Arrivare a giocarsi un trofeo così prestigioso come la Coppa Italia Serie D è già un bel traguardo, un applauso ad entrambe per lo strepitoso percorso che le ha portate fin qui".
A consegnare la coppa nelle mani del capitano biancorosso Aliù il Vice Presidente LND (area nord) Florio Zanon insieme a Barbiero, mentre il Vice Presidente area centro Francesco Franchi ha dato una targa al capitano gialloblu Caciagli. I consiglieri del Dipartimento Interregionale Pietro Bertapelle, Massimo Caldaroni, Giuseppe Dello Iacono, Sergio Gardellini e Maria Teresa Montaguti hanno invece messo al collo dei giocatori le medaglie. Un riconoscimento alla quaterna arbitrale dal Commissario CAN D Matteo Trefoloni.
SAN DONATO TAVARNELLE - CAMPODARSEGO 4-5 dcr (0-0)
San Donato T. (3-4-1-2): Giusti; Picascia, Carradori, Frosali; Di Vito (45'st Motti), Favilli, Caciagli, Vecchiarelli (48'st Nuti); Cela (28'st Rinaldini); Giordani (42'st Carnevale), Pozzi. A disp: Ferrucci, Petracchi, Manganelli, Salvestroni, Islamaj. All: Malotti
Campodarsego (4-4-2): Pirana; Sanavia, Colman Castro, Marcolini (42'st Pietribiasi), Ndoj; Caporali, Trento, Radrezza, Michelotto (26'st Beccaro); Aliù, Kabine. A disp: Brino, Dario, Granzotto, Brental, Menale, Nalesso. All: Fonti
Arbitro: Monaldi di Macerata
Guardalinee: Fine di Battipaglia e Centrone di Molfetta.
Quarto: Centi di Viterbo
Sequenza rigori: Pietribiasi (C) gol, Picascia (S) gol, Caporali (C) gol, Rinaldini (S) gol, Kabine (C) gol, Nuti (S) gol, Beccaro (C) gol, Caciagli (S) gol, Radrezza (C) gol, Pozzi (S) palo
Note: ammoniti Giordani, Cela, Carradori (S), Aliù, Colman (C); angoli 4-3; recupero 1'pt e 4'st; spettatori 1.200 circa.