A Treviso le gare della Final Four per l'assegnazione del tricolore. Gioveì 9 giugno le semifinali Cuneo-Ebolitana e Arzanese-Perugia
LE PROTAGONISTE - C'è il Perugia della rinascita, con il peso del blasone e con l'entusiasmo di una dirigenza, guidata dal vulcanico Roberto Damaschi, che ha saputo riportare i grifoni tra i professionisti. I biancorossi sognano il grande slam, sinora mai riuscito a nessuna squadra di Serie D, dopo aver conquistato la vittoria in campionato ed alzato al cielo la Coppa Italia di categoria. C'è il Cuneo di "Mister Promozione", quel Salvatore Iacolino che nelle ultime dieci stagioni ha vinto per sei volte il campionato guidando Ivrea, Casale, Canavese, Alessandria e Savona. C'è la sorprendente Arzanese della straordinaria coppia formata da Sasà Montaperto (18 gol) e Pasquale Carotenuto (20 gol), che hanno messo insieme 38 delle 60 realizzazioni collezionate dalla squadra affidata alla conduzione tecnica di Franco Fabiano. C'è l'Ebolitana che ha dominato il proprio girone e che arriva all'appuntamento con la storia guidata da quei tifosi che la salvarono dal fallimento nel 2004. Fu infatti Armando Cicalese, al tempo a capo della curva ebolitana ed oggi presidente, a rilevare il titolo sportivo realizzando un'operazione unica nel suo genere: una società gestita interamente dai suoi sostenitori grazie a forme di azionariato popolare. C'è l'Italia rappresentata dal Nord al Sud ma con due società campane che confermano in pieno il trend positivo che sta animando il panorama calcistico di questa regione.
LA FORMULA - Tutte le gare della Final Four si giocheranno sul campo dello stadio "Omobono Tenni" di Treviso. Il club biancoceleste, arrivato alle soglie della fase conclusiva per la conquista dello scudetto (inserito nel triangolare vinto dal Cuneo), ha messo a disposizione del Comitato Interregionale della LND non solo l'impianto ma anche tutta la sua macchina organizzativa. La scelta di Treviso non è stata casuale, ma frutto della volontà della dirigenza di portare in casa un evento di spessore come quello delle finali per il tricolore proprio nell'anno in cui è arrivato il prestigioso riconoscimento di "Città Europea dello Sport". In occasione della finalissima, che verrà disputata sabato 11 giugno alle ore 17.30 e trasmessa in diretta su Raisport 2, il Treviso ha organizzato una parata di atleti e vecchie glorie intitolata "Ieri, oggi e domani". Prima del fischio d'inizio sfileranno i protagonisti del campionato appena vinto, gli ex che hanno fatto grande il Treviso negli anni ed i ragazzi del settore giovanile, promessa del futuro. Le gare della Final Four prendono il via domani con le semifinali. Si comincia alle ore 16 con Cuneo-Ebolitana, affidata alla conduzione di Daniele Rasia della sezione di Bassano del Grappa (assistenti Enrico Caliari di Legnago e Lorenzo Gori di Arezzo). Appuntamento alle 20.45 con Arzanese-Perugia, che sarà condotta da Andrea Tardino della sezione di Milano (assistenti Luca Forte di Cervignano e Dario Cecconi di Empoli). Sia per le semifinali che per la finale, il regolamento prevede l'esecuzione dei calci di rigore in caso di parità del termine dei novanta minuti.
LA FINAL FOUR SU IPHONE - I possessori di iLND, l'applicazione per iPhone della Lega Nazionale Dilettanti, potranno seguire le gare della Final Four direttamente sul proprio smartphone. Nella sezione Live Match saranno infatti disponibili le cronache degli incontri con aggiornamenti in tempo reale dal campo di gioco. iLND può essere scaricata gratuitamente dall'App Store di Apple.
Il cammino delle finaliste nella Poule Scudetto: