Passano le giornate e aumenta l’apprezzamento del pubblico ormai fidelizzato all’appuntamento della domenica con la Serie D e Sportitalia. I numeri parlano chiaro, dopo i successi delle prime due giornate l’audience è continuato a salire con Messina-Acireale che ha tenuto incollati davanti al televisore ben 188.442 spettatori. Mestre-Este ha registrato 121.422 contatti nel primo tempo con un trend in ascesa che ha toccato quota 140.000 nella ripresa. Due risultati invidiabili che hanno costruito le premesse per un vero e proprio boom di audience per la gara Fanfulla-Desenzano Calvina vista da quasi 200.000 persone.
Un traguardo che premia la qualità del prodotto tv professionale confezionato dalla partnership tra Dipartimento Interregionale e Sportitalia ma soprattutto un riconoscimento al calcio di spessore espresso dalle squadre del “Campionato D’Italia”. Anche Imperia-Varese ha suscitato interesse con un’audience media complessiva di 129.323 spettatori. La serialità dell’appuntamento, la produzione della gara come un vero e proprio evento oltre il rettangolo di gioco e la trasmissione in chiaro delle partite hanno permesso alla Serie D di raggiungere il pubblico mainstream. La qualità del calcio espresso dalla D ha fatto il resto.
