La data di ieri rimarrà indelebile nel diario della vita sportiva di Luca Zanimacchia. Il giocatore classe ’98, forgiato con il Legnago nel #CampionatoDitalia e messosi in luce con la Rappresentativa Serie D, ha vissuto sul campo la festa per il nono scudetto della Juventus. Mister Maurizio Sarri, anche lui partito dalla D con il Sansovino, ha convocato Luca per la gara decisiva con la Sampdoria. Il talento partito dai dilettanti così si è potuto accomodare in panchina insieme a campioni del calibro di Buffon, Higuain, Ramsey, Bentancur, Bernardeschi e tanti altri fuoriclasse che compongono la rosa della Juventus. Un traguardo quello di Zanimacchia raggiunto attraverso un percorso partito dalla stagione 2015/2016 quando l’esterno di attacco giocava con il Legnago in D e si mise in mostra nella Viareggio Cup con la Rappresentativa della Quarta Serie. Le qualità dell’esterno di attacco brianzolo hanno attirato l’attenzione del Genoa che lo ha tesserato per la stagione 2016/2017 in cui Zanimacchia fece talmente bene con la Primavera che Juric, all’epoca allenatore della prima squadra, gli fece respirare l’aria dei grandi anche nella stagione seguente. In poco più di un anno Luca si è tolto la maglia della Rappresentativa Serie D per indossare quella della nazionale under 19 del ct Roberto Baronio. Ennesimo attestato di stima per un ragazzo che ha fatto la vera gavetta, la Juve se n’è accorta dopo averlo osservato a lungo e l’ha acquistato nell’estate del 2018. Zanimacchia ha vissuto da protagonista le ultime due stagioni con la Juventus Under 23 in Serie C fino al felice epilogo della Coppa Italia vinta e al posto in prima fila nella festa Scudetto dei bianconeri.
Nella foto: Luca Zanimacchia con la maglia della Rappresentativa SerieD 2015/2016 vs Primavera del Torino