Il rigore e la conseguente espulsione di Pessagno al 45' del primo tempo ha spaccato in due la partita
Un episodio ha fatto la differenza, il calcio è così e il Torneo di Viareggio certo non fa eccezione. L'Anderlecht ha capitalizzato l'unico errore della Rappresentativa vincendo per 1-0 sul campo in erba artificiale del "Pedonese" di Marina di Pietrasanta (Lu) flagellato dalla pioggia battente. L'episodio che ha segnato la gara proprio allo scadere del primo tempo, fallo da ultimo uomo di Pessagno, espulsione del difensore blu-arancione e rigore per i belgi trasformato con freddezza da Heylen. Capitan Ridolfi poi rimaneva negli spogliatoi per un affaticamento muscolare, due colpi ferali difficili da digerire pensando anche al forfait di Armeno (febbre) e Torelli (noie alla spalla). Un'altra squadra avrebbe mollato di schianto la Rappresentativa no, per tutta la ripresa ha sofferto in dieci contro undici ma ha tenuto nonostante la fisicità e la velocità dei viola. Rimane negli occhi il bel primo tempo della D e le due occasioni sprecate ad inizio gara.
Le parate di Casapieri e le chiusure della difesa sono le istantanee di una partita giocata con generosità e coraggio dalla Rappresentativa che mai come quest'anno sembra un gruppo granitico. Organizzazione e qualità tecnica non mancano a questi giocatori funzionali al progetto della LND che punta sulla correttezza e lo spirito di sacrificio per far emergere l'animo della Serie D. La concretezza e il realismo dell'Anderlecht però alla fine hanno prevalso. Una gara che può insegnare molto ai ragazzi della D che in più occasioni si sono aiutati l'un l'altro nei momenti di difficoltà, un bel segnale forse il migliore al di là del risultato. Questa squadra ha un'anima e non si abbatte mai anzi forse si esalta nelle difficoltà.
La partita è stata agonisticamente aspra però non è mai trascesa grazie anche alla conduzione dell'arbitro Giua della Can D . Seconda sconfitta nelle otto gare d'esordio per la D che alla luce della vittoria di misura della Reggina sul Norte America ha ancora tutte le possibilità di passare il turno. Curiosità e potere del calcio il centrocampista Amelotti in campo è stato uno dei più feroci sportivamente parlando, forse per la grande voglia di rivalsa che cova dentro, beh oggi è riuscito ad esprimerla positivamente. Dopo un Viareggio 2012 giocato con il Varese perdendo proprio con la Rappresentativa e l'esperienza interrotta con il Milan Primavera ritrovarsi dall'altra parte della barricata lo ha reso un giocatore e forse un uomo migliore. La vita e il calcio a volte vanno così, storie belle, storie di calcio, storie di Serie D. D'altra parte capitan Ridolfi non si abbatte e lancia un segnale forte:" Volevo continuare a giocare a tutti i costi ma non potevo rischiare di pregiudicare il resto del torneo. Non ci abbattiamo certo dopo questa sconfitta, ci ricompattiamo, analizziamo gli errori commessi e torniamo in campo ancora più determinati di prima" Nonostante il risultato la gara della Rappresentativa non è stata banale, tutt'altro, ce lo ricorda il Vice Presidente Vicario della LND Alberto Mambelli :" La fortuna ci ha voltato le spalle ma i ragazzi mi hanno convinto, potevano crollare e invece hanno tenuto fino alla fine. Considerata la crisi economica che sta attraversando il nostro calcio e il gap che ci divide con quello inglese e spagnolo, le nostre società calcistiche stanno facendo miracoli. Questi ragazzi vanno presi da esempio e finalmente scoperti. Sono anni che in Serie D si lavora bene con i giovani". Sugli spalti a tifare la D anche il Segretario Generale della LND e quello del Dipartimento Interregionale Massimo Ciaccolini e Mauro De Angelis accanto al Coordinatore e il componente del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero e Sergio Gardellini. Barbiero premia l'ars pugnandi della squadra:" Non deve trarre in inganno il risultato, proprio dopo una sconfitta sfortunata voglio sottolineare che in giro per l'Italia della D ci sono tanti giovani interessanti di belle speranze che hanno i numeri per poter giocare stabilmente in categorie superiori. Lo abbiamo ripetuto per anni e ora l'andamento del calcio italiano ci sta dando ragione. Ai giovani va data sempre una seconda possibilità". E infine il Supervisore Magrini :"Il calcio è questo, a volte gli episodi fanno la differenza. Comunque mi è piaciuta l'applicazione e il sacrificio dei ragazzi che hanno tenuto i nervi saldi fino alla fine. L'Anderlecht è una bella squadra che ha potuto giocare un tempo in superiorità numerica eppure la Rappresentativa non ha mollato combattendo palla su palla. Se avessimo buttato dentro un paio di palloni ad inizio gara l'epilogo di questa sfida sarebbe stato ben diverso". Note a margine per fare una fotografia della qualità di questi ragazzi, due esempi a caso. Il torello del Darfo Boario Galelli è già stato convocato per uno stage con l'uder 17 di Zoratto, il talento Ridolfi è seguito da mezza Serie A, alla fine il lavoro paga.
Questa squadra può sbagliare, commettere qualche leggerezza, avere dei cali di tensione ma almeno ci prova, ed è già tanto, anzi è molto.
LA GARA
La Rappresentativa si schiera con un 4-4-2, la scelta è caduta su giocatori più fisici sia per le condizioni del terreno di gioco sia per gli avversari che fanno della fisicità il loro valore aggiunto. La linea a quattro poggia sui granatieri centrali Sirigu e Pessagno, ai lati Accardo e Dominici pronti a difendere e spingere quando se ne presenta l'occasione. Centrocampo a rombo con Massaccesi vertice basso e Ridolfi alto ad inventare gioco. Sulle corsie laterali tanta corsa e sostanza con Amelotti e Scaccabarozzi. Davanti il perno Bussi come punto di riferimento e l'esplosivo Gatto a svariare su tutto il fronte offensivo. Pronti via e al 3' Scaccabarozzi spara sul portiere una respinta corta dopo un tiro dalla distanza di Amelotti. Primi dieci minuti godevoli, ci provano anche i viola con una conclusione in mischia, Casapieri respinge d'istinto e poi si ripete su un tiro dalla distanza. La partita è molto fisica, si combatte soprattutto a centrocampo, spazi intasati, poche occasioni da rete. Al 34' brivido per i blu-arancioni, Dendoncker sfiora il palo da ottima posizione. Un campanello d'allarme che fa da preludio all'episodio che spacca la gara. Alvarez sfugge alle maglie difensive della Rappresentativa, Pessagno incrocia la traiettoria del belga e lo sbilancia. Per Giua non ci sono dubbi, espulsione per il centrale blu-arancione e calcio di rigore che Heylen trasforma con freddezza spiazzando Casapieri. Non c'è tempo per reagire, finisce qui il primo tempo. La ripresa inizia con due novità per la Rappresentativa, il faro del gioco Ridolfi leggermente infortunato lascia il posto a Picascia mentre Idromela prende il posto di Bussi. Si spera in una scossa. Con un uomo in meno e sotto di un gol la Rappresentativa si sistema con la difesa a tre. I cambi sembrano sortire gli effetti sperati, la squadra della D è più decisa ma certo in 10 contro 11 si deve rischiare qualcosa dietro. Passa il tempo ma l'Anderlecht non si scompone, le tante sostituzioni poi spezzettano il gioco. Si arriva così al termine senza particolari sussulti, pesa l'inferiorità numerica contro una squadra fisica come quella belga. Dopo 5' di recupero l'arbitro fischia la fine della gara, i ragazzi della D hanno dato tutto ma oggi non è bastato.
RAPPRESENTATIVA SERIE D - ANDERLECHT 0 - 1
Rappresentativa Serie D: (4-4-2) Casapieri (94-Lucchese); Accardo (94-Torres), Pessagno (94-Fidenza), Sirigu (94-Budoni), Dominici (94-Vis Pesaro); Massaccesi (93-Real Spal) 39'st Gabrielloni 94-Jesina), Amelotti (93-Pro Sesto) 16'st Buscema (94-Ragusa), Ridolfi (94-Vis Pesaro) 1'st Picascia (94-Foggia), Scaccabarozzi (94-Olginatese) 16'st Braccalenti (94-Sansepolcro); Bussi (93-Sandonajesolo) 1'st Idromela (94-Arezzo), Gatto (94-Taranto). A disp: Cristofoli (94-Legnago), Pulci (94-Ischia), Ferrè (94-Seregno), Galelli (96-Darfo Boario), Irprati (94-Virtus Vecomp Verona), Armeno (94-Ischia), Spacca (94-Amiternina).
Anderlecht: (4-3-3) Roef, D'Alberto, Heylen, Mbemba, Lukaku, Dendoncker (40'st Soumare), Diarr (27'st Jaadi), Daf, Alvarez (17'st Henen), Tarfi, Acheampong. A disp: Cekerezi, De Wilde, Carvalho, Kindermans. All: Peteers
Arbitro: Antonio Giua di Pisa
Marcatori: 45'pt rig. Heylen (A)
Ammoniti: Alvarez (A)
Espulso: Pessagno (R) al 44' pt
Recupero: 1'+ 3'
Torneo di Viareggio - Il programma gare del girone 6:
lunedì 11 febbraio - ore 15.00
RAPPRESENTATIVA SERIE D-ANDERLECHT 0 - 1 San Donato di San Miniato (PI) / Stadio Comunale Via Cimarosa (erba artificiale)
REGGINA-NORTE AMERICA 1- 0 (28'pt Catanese) Capezzano (LU) / Stadio "Cavanis" (erba artificiale)
CLASSIFICA: Reggina, Anderlecht 3 punti; Rappresentativa D, Norte America 0
mercoledì 13 febbraio - ore 15.00
RAPPRESENTATIVA SERIE D-REGGINA - Strettoia (LU) / Stadio "La Pruniccia" (erba artificiale)
ANDERLECHT-NORTE AMERICA - Altopascio (LU) / Stadio Comunale (erba artificiale)
venerdì 15 febbraio - ore 15.00
RAPPRESENTATIVA SERIE D-NORTE AMERICA - Pontedera (PI) / Stadio "Mannucci" (erba artificiale)
ANDERLECHT-REGGINA - San Giuliano Terme (PI) / Stadio "G. Bui" (differita RaiSport 1-ore 17.00)
La Rosa Ufficiale:
Portieri
Deril CRISTOFOLI (‘94 - Legnago Salus), Valerio SPACCA (‘94 - Amiternina), Leandro CASAPIERI (‘94 - Lucchese)
Difensori
Giovanni DOMINICI (‘94 - Vis Pesaro), Alberto ACCARDO (‘94 - SEF Torres), Marco IRPRATI (‘94 - Virtus Vecomp Verona), Gianfilippo PULCI (‘94 - Ischia Isolaverde), Gennaro ARMENO (‘94 - Ischia Isolaverde), , Giampaolo SIRIGU (‘94 - Budoni), Marco PICASCIA (‘94 - Foggia), Simone PESSAGNO (‘94 - Fidenza)
Centrocampisti
Giacomo RIDOLFI cap. (‘94 - Vis Pesaro), Ettore BRACCALENTI (‘94 - Sansepolcro), Jacopo SCACCABAROZZI (‘94 - Olginatese), Simone AMELOTTI (‘94 - Pro Sesto), Damiano BUSCEMA (‘94 - Ragusa), Federico MASSACCESI (‘94 - Real Spal), Matteo IDROMELA (‘94 - Arezzo), Alberto TORELLI (‘95 - Vis Pesaro)
Attaccanti
Jacopo FERRE' (‘94 - Seregno), Massimo BUSSI (‘93 - Sandonajesolo), Alessandro GATTO (‘94 - Taranto), Alessandro GABRIELLONI (‘94 - Jesina), Nicola GALELLI (‘96 - Darfo Boario)
Staff
Supervisore Tecnico Giancarlo MAGRINI
Allenatore in 2ª Giampiero ROSSI
Allenatore Valter MALERBA
Preparatore dei portieri Davide BERTACCINI
Medico Mario TURANI
Fisioterapista Andrea BANDINI
Psicologo dello Sport Aldo GRAUSO
Team Manager Francesco GILARDONIi
Segretario Alberto BRANCHESI
Dirigente Responsabile Rappresentative Nazionali LND Alberto MAMBELLI
Dirigente Responsabile Osservatori Maria Teresa MONTAGUTI
Magazziniere: Sandro DELLA PELLE
Generazione D, dove la D sta per Dilettanti. Un termine da sempre stretto per chi ama il calcio e lo pratica nella sterminata galassia delle serie cosiddette "minori", quelle di competenza della LND, per intenderci. In molti preferirebbero quell'amateur di origine anglosassone che come per il rock riesce a dare un'altra immagine anche alla canzone più banale. Ma con il tempo, eterno galantuomo, ed i giusti accorgimenti anche dilettante ha cominciato a suonare bene. Generazione D è una maglia da indossare, dei colori da onorare, un mondo di buoni principi che solo il calcio del campanile può ancora interpretare. Ed allora si scopre che essere dilettante è davvero un piacere. Un piacere per chi gioca al calcio e per chi lo ama, un piacere alimentato da una passione straordinaria ed a volte inconcepibile. Un piacere che dal 2006 si è tramutato in orgoglio, quello di vedere una squadra di soli giovani dilettanti affrontare le canteras dei professionisti nella prestigiosa cornice della Coppa Carnevale, oggi Viareggio Cup. Nessun dilettante allo sbaraglio, ma solo giovani desiderosi di mostrare il proprio valore e spesso di riaffermare quel talento negato da esperienze troppo rapide in formazioni dal grande blasone. Generazione D vuole celebrare gli "eroi" della Rappresentativa raccontando le loro storie e documentando la loro avventura alla Viareggio Cup. Un racconto avvincente affidato alla macchina da presa alternando immagini di vita dal ritiro della squadra allo storytelling, alla scoperta del vissuto e le esperienze dei giovani calciatori convocati per la competizione: un cortometraggio per ogni giorno di permanenza nel torneo che troverà posto sulla pagina facebook della LND (www.facebook.com/LND.paginaufficiale), una piazza virtuale in forte ascesa nel gradimento degli utenti del più popolare social network e frutto della collaborazione tra la Lega Nazionale Dilettanti e TIM nel quadro di un ampio progetto a sostegno del calcio di base. Generazione D è contenitore nato con il chiaro intento di esaltare l'appartenenza al calcio dilettantistico (nessun componente della squadra proviene da prestiti di squadre prof), evidenziandone allo stesso tempo l'aspetto umano, sociale e social. Generazione D vuole rimarcare l'autenticità del mondo del calcio minore, lontano dalle luci della ribalta e dai lustrini, quel calcio vicino alle difficoltà quotidiane così come alla ricerca dei sogni. Nessun narratore ma solo le voci autentiche dei giovani atleti, protagonisti assoluti di questa indimenticabile avventura, di una tappa fondamentale di quel grande talent che è la vita.