Una qualificazione conquistata con testa, gambe e cuore. Un campo quello del “Melani” di Pistoia tornato amico dopo che nella scorsa stagione il cammino della Rappresentativa s’interruppe proprio qui con l’Empoli in semifinale. Sul rettangolo di gioco l’efficace ed elastico 4-2-3-1 voluto dal mister Magrini e applicato quasi alla perfezione dai volenterosi ragazzi della D ha dovuto piegarsi solo sotto i colpi delle giocate di Alibec e Dell’Agnello autori dei gol decisivi con cui i neroazzurri hanno battuto la Rappresentativa per 2 - 1. La posta in palio era alta, la lettura della partita lucida da parte dello staff tecnico della Rappresentativa, chiudere tutti gli spazi vitali al gioco dell’Inter e colpire con incisività quando si è presentata l’occasione. Tutto ha funzionato per un tempo grazie anche alla gemma di Zerbato che da fuori area si è inventato una conclusione imparabile firmando il pari allo scadere della prima frazione. Non ha traballato la solida ossatura della squadra blu arancione che ha sudato e lottato su ogni pallone sapendo che sarebbe stato l’unico modo per contrastare l’armata nero azzurra ma le giocate dei singoli alla fine hanno fatto la differenza. “MI sono piaciuti i ragazzi – sorride Magrini – hanno tenuto bene il campo davanti a una corazzata come l’Inter, non si sono demoralizzati dopo aver subito i gol ma anzi hanno cercato di ribattere colpo su colpo”. La Rappresentativa approda per la terza volte di fila agli Ottavi di Finale, l’emozione dipinge il volto dell’allenatore romagnolo: ”Era importante passare il turno per dare continuità al lavoro. Con questo risultato mandiamo un messaggio importante al calcio italiano, questi ragazzi valgono tanto e non hanno nulla da invidiare ai loro colleghi professionisti”.
Sei anni fa sembrava una sfida impossibile poter tenere testa ai club blasonati, oggi il sogno si è avverato grazie alla volontà e la coerenza della Lega Nazionale Dilettanti che ha creduto a un progetto chiaro, intelligente e di prospettiva.
La partita non si è giocata solo sul campo, sugli spalti dello stadio “Melani” di Pistoia accanto al Presidente della Lega Nazionale Dilettanti e Vice Presidente Vicario della Figc Carlo Tavecchio, che appena gli impegni istituzionali glielo hanno permesso è corso a Pistoia per stare vicino ai ragazzi della D, c’era Chantal Borgonovo, moglie di Stefano e Presidente dell’omonima fondazione. La signora Borgonovo che ha risposto con entusiasmo all’invito della LND di poter portare sulle maglie della Rappresentativa il logo della fondazione, ha assistito di persona alla bella prestazione dei giovani talenti della D che hanno onorato al meglio il simbolo presente sulle maglie blu arancio. Una casacca nobilitata da un messaggio di solidarietà e speranza per tutte quelle persone che stanno combattendo come Stefano contro un male odioso. Visibilmente emozionata e sodisfatta Chantal Bogonovo al termine della gara ha voluto sottolineare l’importanza di questo momento:” Ringrazio Tavecchio e la LND per l’attenzione che ci hanno dato, per noi è un’opportunità importante. Sono veramente contenta di essere qui e guardare questi ragazzi giocare con il nome di mio marito sulle maglie. Divido la gioia con Stefano che proprio al Torneo di Viareggio ha allenato i giovani”.
Il Presidente Tavecchio grazie a tutto il lavoro della struttura della LND, in particolare del Comitato Interregionale, con questa iniziativa è riuscito ancora una volta a coniugare lo sport con i valori fondanti dei dilettanti:”A noi della LND piace vincere fuori e dentro dal campo, a volte può capitare di perdere sul terreno di gioco, mai quando sosteniamo iniziative di solidarietà veicolando a questi giovani valori fondamentali della vita, così anche una sconfitta può essere dolce quasi come una vittoria”. Iniziativa che ha trovato il plauso anche dell’Amministratore Delegato dell’Inter Ernesto Paolillo che ha seguito tutta la gara seduto a fianco di Tavecchio.
Anche il Vice Presidente Vicario della LND Alberto Mambelli, deus ex machina di questa spedizione, ha ribadito i principi ispiratori della partecipazione della Rappresentativa a questa manifestazione:”Il risultato sul campo conta, conquistare gli ottavi di finale per la terza volta di fila è un bel traguardo ma l’importante anche oggi è aver visto i ragazzi lottare su ogni pallone e comportarsi in campo con lealtà e corretezza”.
Oltre il calcio giocato quindi questo connubio tra la fondazione Borgonovo e la Rappresentativa può aiutare a sensibilizzare i giovani su una malattia che colpisce soprattutto gli sportivi. Proprio quei giovani che Stefano ha allenato nell’ultimo scorcio della sua carriera.
LA GARA
Magrini ripropone quasi per intero la squadra che ha battuto il Viareggio nella prima gara del girone, Onescu e D’Agostino pronti ad arginare sulle fasce l’esuberanza di Alibec e Biraghi mentre Gorini e Gennari non devono lasciare spazio al bomber Dell’Agnello con Rossi e Dolce pronti a dare una mano in copertura e rilanciare l’azione quando se ne presenta l’opportunità. Zerbato a destra, Celestre al centro e Colonetti a sinistra compongono il trio avanzato per una manovra fatta di passaggi corti e cambi di fronte repentini. Ferrè unica punta rapida e sgusciante per dare fastidio ai due centrali nerazzurri Natalino e Kysela. Nel primo quarto d’ora le squadre si studiano senza affondare i colpi. Primo squillo dell’Inter al 23’ con Romano che impegna Festa con un’incornata ravvicinata. Passano pochi minuti e sempre Festa si allunga bene su un diagonale violento di Alibec. L’Inter preme ed al 30’ è il solito airone nero azzurro a farsi respingere un tiro a botta sicura da Gorini efficace in scivolata. Al 34’ l’Inter passa in vantaggio con Dell’Agnello che raccoglie un calcio d’angolo di Romano e di testa batte l’estremo difensore della Rappresentativa. I ragazzi di Magrini si scuotono ma Colonetti in mischia non riesce a trovare la deviazione giusta da pochi passi. L’Inter mette alle corde i ragazzi della D, in due minuti Festa compie un miracolo sempre su Dell’Agnello e Alibec colpisce un palo clamoroso. Allo scadere del primo tempo una gemma di Zerbato riporta la Rappresentativa sul pari, il ragazzo del Legnago raccoglie una palla vagante al limite dell’area e di sinistro lascia partire una saetta che s’infila all’incrocio dei pali. Non c’è tempo per il diritto di replica dell’Inter, finisce qui la prima frazione.
Il primo quarto d’ora della ripresa ricalca quello del primo tempo, all’11 Passerò prende il posto di D’Agostino e si va a piazzare a destra, Onescu passa a sinistra. Al 17’ in un momento di equilibrio l’Inter ripassa in vantaggio con un destro terrificante di Alibec che da fuori area coglie l’angolo giusto. Dopo tre minuti Magrini cerca di dare vigore al centrocampo inserendo Lartey al posto di Celeste e Mariani per Dolce. La Rappresentativa riordina le idee mentre l’Inter aspetta sornione il momento per colpire. L’Inter va a fiammate mentre i giovani della D cercano di manovrare con pazienza, in una sortita tempestiva Crisetig con un pallonetto delizioso colpisce la traversa. C’è tempo per una conclusione insidiosa di Ferrè, dopo quattro minuti di recupero l’arbitro fischia la fine dell’incontro, entrambe le squadre si qualificano per gli Ottavi di Finale.
INTER 2
RAPPRESENTATIVA SERIE D 1
Inter (4-3-3): Bardi; Faraoni, Natalino, Kysela, Biraghi; Carlsen, Jirasek, Romanò (al 20’st Crisetig); Lussardi (1’st Knassmuller), Dell'Agnello, Alibec (34’st Bessa). A disposizione: Gallinetta, Benedetti, Galimberti, Tallo, Thiam, Mannini. All. Pea.
Rappresentativa Serie D (4-2-3-1): Festa (Castellana C.G.); Onescu (Rimini 1912), Gorini (Group C.Castello), Gennari (Sansepolcro), D’Agostino (Gaeta) all’11’ Passerò (Cuneo); Rossi (Sandona), Dolce (Chiavari) al 26’ Mariani (Renato Curi); Zerbato (Legnago), Celeste (Asti) al 20’ st Lartey (Virtus Castelfranco), Colonetti (Mantova); Ferrè (Insubria). A disp. Despucches (Forza e Coraggio), Malagò (Unione Venezia), Dughetti (Mobilieri Ponsacco), Giordani (Anziolavinio), De Sena (Ebolitana), Bidogia (Treviso); All. Magrini
Arbitro: Paolini di Ascoli Piceno
Reti: 34’ pt Dell’Agnello (I), 45’ pt Zerbato (R), 17’st Alibec (I)
Recupero: pt 4’; 4’ st
Note: spettatori 300 circa. Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni
LA SITUAZIONE
Gruppo A
Lunedì 21 febbraio
Inter-Leichhardt Tigers 3-0
Esperia Viareggio-Rappresentativa Serie D 0-2
Mercoledì 23 febbraio
Inter-Esperia Viareggio 4 - 0
Leichhardt Tigers-Rappresentativa Serie D 0 - 3
Venerdì 25 febbraio
Inter-Rappresentativa Serie D 2 - 1
Leichhardt Tigers-Esperia Viareggio 1 - 0