La Rappresentativa cede di misura alla corazzata Inter

La Rappresentativa cede di misura alla corazzata Inter

La Rappresentativa Serie D è stata punita solamente da una leggerezza al 22’ della ripresa sfruttata al meglio dall’abile Bonazzoli. L’Inter, molto quotata alla vigilia, di fronte alla meglio gioventù della D non è sembrata così temibile, i ragazzi di Augusto Gentilini hanno tenuto il campo con un Inter zeppa di nazionali e dell’attaccante Bonazzoli correndo pochi pericoli. A volte il calcio concede giornate magiche, dove sogni e belle favole incrociano una realtà sportiva che si tramuta in gioia collettiva. Non è accaduto in questa gara valevole per gli Ottavi di Finale della Viareggio Cup, l’Inter ha battuto la Rappresentativa con un fortunoso e striminzito 1-0. Entrambe le squadre hanno corso pochi pericoli, Bonazzoli ha sfruttato al 22’ del secondo tempo l’unica leggerezza della Rappresentativa. Per il resto i giocatori di Gentilini hanno giocato alla pari con i neroazzurri, si sono impegnati per se stessi e per gli altri, per tutti quei ragazzi che giocano nella Serie D ed hanno poca visibilità. Questo gruppo ha dato il massino quindi può accettare il risultato con serenità. L’Inter ha tremato fino all’ultimo secondo della partita, due situazioni nel finale, se sfruttate al meglio, avrebbero potuto rimettere tutto in gioco. La Rappresentativa sfiora quei Quarti di Finale centrati nel 2010 e 2012. D’altronde la tradizione alla vigilia era tutta dalla parte dei neroazzurri, sei trofei vinti, l’ultimo nel 2011, due nelle ultime sette edizioni, negli ultimi quindici anni sempre agli ottavi, la scorsa edizione ai quarti, le ultime semifinali nel 2009, 2005 e 2000. Eppure la differenza in campo non si è vista. Tra rumeni, croati, senegalesi, ivoriani, guineani, ghanesi, belgi, portoghesi e statunitensi sono undici i ragazzi stranieri dell’Inter. Più che un Ottavo della Viareggio Cup è sembrato un match dell’Italia contro il resto del mondo. Nell’Inter almeno la metà dei giocatori della rosa fa parte delle nazionali di categoria dei vari paesi. La Rappresentativa ha giocato con la forza di chi non ha nulla da perdere e tanto da dimostrare. I giocatori juniores della D non hanno avuto nessun timore riverenziale rimanendo concentrati in ogni momento della gara. Ha faticato tanto l’Inter, con il passare dei minuti il sogno stava per diventare realtà. “Fa male uscire così, in campo la differenza tra le due squadre non si è vista” – dichiara un amareggiato Gentilini. “Ci è mancata un po’ di convinzione, abbiamo sfiorato l’impresa. Abbiamo preparato bene la gara, ce la siamo giocata fino alla fine, certe occasioni passano una sola volta nella vita e noi ci siamo andati molto vicini. Questi ragazzi hanno dimostrato di poter giocare alla pari con i professionisti”. Il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Felice Belloli, a casa per una brutta influenza, ha trepidato per la squadra davanti alla tv e per far sentire l’affetto alla Rappresentativa ha organizzato un pullman con i dipendenti della Lega Nazionale Dilettanti che hanno tifato sugli spalti del “Bresciani”. Un sostegno in più per dei ragazzi che si son meritati questo palcoscenico. A fine gara contattato al telefono il Presidente della LND è stato chiaro:” Complimenti ai ragazzi, sono l’orgoglio della Serie D e di tutto l’universo dei dilettanti. Sono queste le sfide che aiutano a crescere e maturare”. In tribuna il Segretario Generale della LND Massimo Ciaccolini, il Coordinatore e il Segretario del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero e Mauro De Angelis, una rappresentanza dei consiglieri del Dipartimento. “Sono orgoglioso di questi ragazzi per come hanno giocato questa partita, complimenti al mister ed allo staff perché oggi la Rappresentativa ha dimostrato di poter competere con la più forte e titolata Primavera d’Italia. Ci ha condannato solo un episodio, possiamo ritenerci soddisfatti”. Queste le parole di Barbiero che sottolineano come in Serie D ci sono giovani interessanti sui quali investire per consolidare le fondamenta del calcio nazionale.

 

 

 

LA GARA

INTER - RAPPRESENTATIVA SERIE D 1-0
Inter (4-3-3): Radu; Gyamfi, Yao, Sciacca (Cap.), Dimarco (39’st Miangue); Palazzi, Gnoukouri, Rocca (38’st Steffe); Camara (45’st Della Giovanna), Bonazzoli, Baldini (21’st Ventre). A disposizione: Pissardo, Costa, Popa, Dabo, Crosato, Appiah, Rapaic. A disposizione: Allenatore: Vecchi
Rappresentativa Serie D (4-2-3-1): Dini (Rimini); Clemente (Alma Fano) 42’st Pandolfi (Gualdo Casacastalda), Reggiani (Fidenza) 47’st Valenti (Chieri), Bagatini (Este), Sanashvili (Sestri Levante); Bensaja cap. (Civitanovese), Matera (Andria); Farinazzo (Legnago) 8’st Berardi (Rimini), Coraini (Este) 37’st Pittarello (Padova), Cericola (San Cesareo) 8’st Martinozzi (Virtus Flaminia); Sparacello (Tiger). 
A disposizione: Viola (Siena), Talin (Legnago), Lucchese (Cavese), Scarpa (Flaminia), Volpi (Sansepolcro), Icardi (Lupa Castelli), Basanisi (Pontisola). Allenatore Gentilini
Arbitro: Bertani di Pisa
Reti: 22’ st Bonazzoli (I)
Recupero: 0’ + 6’
Espulso: al 49’ Matera (R)
Ammoniti: Bensaja, Bagatini, Reggiani (R), Gnoukouri
Note: giornata fredda ma soleggiata, terreno in discrete condizioni

Si profila una sfida Davide contro Golia, la Rappresentativa tra l’altro deve fare a meno di Franco infortunatosi contro il Torino. Nell’Inter la metà dei ragazzi della rosa gioca nelle rispettive nazionali di categoria. Dimarco stantuffo sulla sinistra, Sciacca centrale che ha indossato le maglie di tutte le nazionali dall’under 16 alla 19. Il senegalese Dabo si può dire che è un prodotto dei dilettanti, preso nel 2013 dalla Sacilese, nazionale under 17, è un mastino di centrocampo. Palazzi metronomo della mediana anche lui nazionale della sua categoria. Steffè esterno sinistro avanzato, è campione d’Italia in carica con il Chievo Primavera. L’ ala destra guineana Camara è stato preso dal Santarcangelo nel 2013, aurea dilettanti, ha uno strapotere fisico. Da seguire con attenzione anche altri elementi della primavera nerazzurra come l'esterno under 18 classe '96 Baldini, il terzino Lomolino e l'attaccante ex Genoa Ventre. Elementi interessanti anche i tre ivoriani Koffi, Gyamfi e Gnoukouri. Bonazzoli fa il suo esordio alla Viareggio Cup direttamente dalla prima squadra. La formazione di oggi ricalca quasi totalmente quella schierata contro il Parma nella seconda giornata. Rappresentativa Serie D, Gentilini ripropone la stessa squadra che ha vinto la prima gara del girone contro l’Empoli. In mezzo alla difesa torna Reggiani dopo la squalifica a far coppa con Bagatini. Sugli esterni a destra sempre Clemente, a sinistra confermato Sanashvili. I due mediani sono quelli di sempre, Bensaja e Matera, quest’ultimo titolare in tre gare su quattro. Dietro l’unica punta, il confermatissimo Sparacello giunto a quota tre gol segnato, il trio da destra a sinistra Farinazzo (autore del gol decisivo contro il Toro), Coraini e Cericola.

Nei primi venti minuti prevale l’agonismo, tanta corsa e nessuna occasione da rete. Al 21’ un diagonale velenoso di Bonazzoli viene deviato sul fondo da Dini. Tre minuti dopo sempre il portiere del Rimini in uscita sbroglia una situazione pericolosa in area. Cresce la pressione dell’Inter ma la Rappresentativa regge bene. Non succede più nulla, il primo tempo si chiude con il risultato fermo sullo 0-0. I ragazzi della D stanno tenendo bene il campo di fronte a una corazzata come l’Inter. Inizia la ripresa e subito due brividi per gli juniores della D, al 3’ Camara a pochi passi dalla porta arriva con un soffio di ritardo per la deviazione vincente. Passano pochi minuti e un tiro dello stesso guineano sfiora il palo alla sinistra di Dini. Gentilini cambia, fuori Cericola e Farinazzo, dentro Martinozzi e Berardi per sistemare meglio le fasce. La gara arriva a metà ripresa senza particolari sussulti. Al 22’ l’episodio che spacca la partita, Bagatini appoggia di testa indietro per Dini, il passaggio è lento, ne approfitta Bonazzoli che aggira il portiere del Rimini e appoggia la sfera in rete. Un infortunio sfruttato al meglio dal bomber neroazzurro. Passa un minuto e un tocco di mano sospetto nell’area dell’Inter non viene sanzionato dall’arbitro. Adesso l’Inter può giocare sul velluto, la Rappresentativa si getta in avanti alla ricerca del pari, si aprono spazi invitanti per i ragazzi di Vecchi. Al 32’ ancora Bonazzoli spara alto da ottima posizione. Gentilini getta nella mischia Pittarello per dare sostanza all’attacco. Cambia tanto anche l’Inter che guadagna minuti preziosi. Rappresentativa tutta in avanti, Camara in contropiede sfiora il raddoppio per l’Inter. In pieno recupero Sparacello mette dentro l’area una palla invitante, la difesa neroazzurra libera alla disperata. Matera in due minuti prende altrettanti gialli e lascia il campo. Un angolo e un’altra mischia nell’area dell’Inter, la Rappresentativa le tenta tutte. Dopo 6’ minuti di recupero l’arbitro fischia la fine dell’incontro. La squadra di Gentilini esce a testa alta del Torneo, l’Inter ha sfruttato la sola disattenzione della D che ha retto per 67 minuti.


Il girone – Risultati, marcatori e classifica

Empoli-Rappresentativa Serie D 1-2
Torino-Santos Laguna 2-0

Santos Laguna-Rappresentativa Serie D 2-2
Torino-Empoli 1-0

Sabato 7 febbraio
Torino-Rappresentativa Serie D 1-1
Santos Laguna-Empoli 5-2

Classifica: Torino 7 punti; Rappresentativa Serie D 5; Santos Laguna 4; Empoli 0

OTTAVI DI FINALE

Palermo-Roma

Torino-Atalanta
Inter-Rappresentativa Serie D
Pescara-Genk

Spezia-Cesena
Fiorentina-PSV Eindhoven
Hellas Verona-Genoa
Bruges-Napoli