Una Rappresentativa da applausi paga caro un episodio sfortunato nel primo tempo con l’Inter nella gara valevole per gli Ottavi di Finale della Viareggio Cup andata in scena al “Libero Masini” di Santa Croce Sull’Arno. Una partita crudele come solo sa essere il pallone sorride all’Inter che esce vittorioso per 2-0 senza aver mai tirato in porta. Tra l’intervento maldestro di Loliva al 15’pt che ha provocato il gol di Nolan e il rigore del raddoppio interista trasformato al 45’st da Vergani la Rappresentativa ha tenuto bene il campo ribattendo colpo sul colpo ai blasonati avversari spesso in difficoltà. L’orgoglio e la caparbietà della selezione D ha messo alle corde l’Inter per tutto il match. Negli ultimi 10’ la Rappresentativa ha collezionato tre occasioni limpide da gol con Morello, Sall e Kallon. L’Inter deve ringraziare la dea bendata e un super Pozzer se è riuscita a portare a casa un risultato sempre in equilibrio. La squadra di mister Tiziano De Patre non ha mai rischiato, gli juniores della D hanno dimostrato di non essere solo dei calciatori ma degli amici che si aiutano in campo. Mister De Patre analizza con lucidità la partita:”Non meritavamo di uscire, abbiamo dominato, il portiere avversario ha effettuato delle parate straordinarie, c’è tanto rammarico. In queste quattro partite abbiamo subito pochi tiri, non siamo mai andati in affanno. Faccio i complimenti ai ragazzi, abbiamo giocato meglio dell’Inter, potevamo vincere. Nel complesso sono soddisfatto del torneo disputato, in pochi raduni abbiamo assemblato un’ottima squadra che ha giocato alla pari se non meglio di club organizzati. Ringrazio tutte le persone che hanno contribuito a questa avventura bella ma sfortunata”.
“Complimenti ai ragazzi per la splendida gara – ha dichiarato il Coordinatore del Dipartimento Interregionale e Capo Delegazione della Rappresentativa Serie D Luigi Barbiero. “Siamo stati sfortunati, in gare secche spesso sono gli episodi a fare la differenza. Rimane la bella prestazione, abbiamo lottato alla pari con una corazzata come l’Inter, non è poco. Abbiamo dimostrato che in Serie D ci sono giovani di valore. Ringrazio lo staff per il lavoro svolto e il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia per l’impulso che sta dando alle Rappresentative grazie al “Progetto Giovani” LND. I risultati sono evidenti, la gara di oggi lo dimostra”.
I ragazzi hanno sfoggiato un orgoglio che ha esaltato non solo l’immagine della LND ma soprattutto quella di ogni club di Serie D che li ha cresciuti. Si può perdere o vincere ma l’espressione del calcio della D rimane immutata, è la benzina verde del calcio italiano. Comunque sia questi piccoli grandi calciatori sono usciti responsabilizzati da questa esperienza. In fondo a volte quando si perde o si pareggia si vince.
RAPPRESENTATIVA SERIE D-INTER 0-2
Rappresentativa Serie D (4-2-3-1): Loliva (‘00-Gravina); Shiba (’01-Sangiustese), Ampollini (’00-Seregno) 36’st Koni (’99-Virtus Bolzano), Marzupio Cap. (’00-Virtus Bergamo), Camarà (’00-Cassino); Petricci (’01-Sporting Trestina) 17’st Sidibe (’00-Troina), Trevisan (’00-Trento); Kouadio (’99-Lanusei) 17’st Kallon (’01-Savona), Sannipoli (’00-Trastevere) 25’st Langone (’00-Picerno), Morello (’99-Pergolettese); Sall (’00-Pro Dronero). A disp: Sprecacè (’00-Recanatese), Ferrante (’01-Gavorrano), Ingrosso (’00-Audace Cerignola), Burigana (’01-Belluno), Lapenna (’00-Aprilia), Giosù (’00-Crema), Esposito (’00-Gelbison). All: Tiziano De Patre
Inter (4-3-3): Pozzer; Grassini (45’st Demirovic), Nolan (Cap.), Rizzo, Colombini; Schirò, Van Den Eynden, Burgio; Vergani, Attys (14’st Ballabio), Mulattieri (27’st Gianelli). A disp: Dekic, Milani, Persyn, Rossi, Serpe. All: Armando Madonna
Arbitro: Andrea Zingarelli di Siena
Assistenti di linea: Alessio Berti di Prato e Nicola Mariottini di Arezzo
Rete: 15’pt Nolan (I), 48’st rig. Vergani (I)
Ammoniti: Nolan, Rizzo (I), Petricci (R)
Espulso: 34’st Ballabio (I), 45’st Trevisan, 49’st Koni (R)
Recupero: 2’ + 4’
LA GARA
Mister De Patre cambia solo tre undicesimi della formazione che ha affrontato la Salernitana nell’ultimo match del girone. Torna capitan Marzupio in mezzo alla difesa e Petricci nella mediana davanti al reparto arretrato. Trevisan scala di una posizione a centrocampo, dentro Sannipoli tra i due confermati Kouadio e Morello. Sall unica punta. Messori neanche in panchina a causa di un fastidioso stato febbrile. L’Inter si schiera con il consueto 4-3-3 con il bomber Mulattieri sulla destra. Al 6’ prima occasione per la Rappresentativa, il solito Koaudio serve da destra una palla tesa e precisa, Sannipoli in girata da pochi passi sfiora il primo palo. Al 15’ l’Inter passa al primo tentativo, Loliva si fa sfuggire dalle mani una punizione con la palla spiovente a centro area, ne approfitta Nolan per appoggiare la palla in rete indisturbato a pochi centimetri dalla linea di porta. La Rappresentativa non di demoralizza e continua a guadagnare metri. Al 27’ una punizione centrale di Sannipoli sfiora la traversa. L’Inter dopo aver trovato il vantaggio gioca di rimessa i ragazzi, della D ci provano ma non trovano i varchi giusti. Un primo tempo equilibrato si chiude con un colpo di testa di Grassini deviato alto da Loliva.
Al 7’ della ripresa una mischia in area neroazzurra viene sventata in extremis. Al 12’ Morello in slalom ne salta tre e scarica a Fall che perde l’attimo giusto. La Rappresentativa tiene bene il campo con coraggio e tanta buona volontà. Un minuto dopo lo stesso Morello su punizione impegna severamente Pozzer. L’Inter è raccolto davanti al proprio portiere, difficile passare ma la Rappresentativa ce la sta mettendo tutta. Al 25’ sempre Morello dalla distanza defilato sulla sinistra scalda i guantoni a Pozzer. Al 34’ l’Inter rimane in dieci, Ballabio in poco più di venti minuti dalla sua entrata in campo si prende due gialli e va fuori. Al 36’ Sall arriva con un attimo di ritardo su un cross ben calibrato dalla sinistra. Ormai è un assedio, due minuti dopo Shiba in area devia alto a due passi dal portiere. Al 39’altra occasione colossale per la Rappresentativa, Kallon dalla distanza mira l’incrocio dei pali, Pozzer ci arriva con la punta dei guantoni e devia in angolo. La tensione è tanta, nello slancio finale saltano i nervi, ne fa le spese Trevisan che viene espulso per proteste. In pieno recupero l’arbitro assegna un rigore all’Inter trasformato da Vergani, è l’ultimo episodio di una partita sfortunata per la Rappresentativa che lascia la Viareggio Cup senza demeritare.